Lucio Battisti è stato l'artista italiano che assieme a Mogol ha rivoluzionato la musica italiana
Un tuffo nelle canzoni più belle dello storico duo che ha cambiato la storia della musica italiana, interpretate magicamente da una band di 10 elementi per uno spettacolo curato nei minimi particolari.
Non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d'oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, che portano avanti questo nuovo progetto con grande determinazione: la band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che questo artista aveva molto forte dentro di sé.
In ogni tour si propone uno spettacolo diverso dal precedente ma come sempre studiato nei minimi dettagli, nulla sarà lasciato al caso: arrangiamenti curatissimi, dinamiche, scenografie e videoproiezioni.
Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia (e anche in Slovenia, Croazia e Montenegro), il primo grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con uno spettacolo sold-out al Teatro Rossetti di Trieste che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona, che dà la benedizione ufficiale al Canto Libero. L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold out al Giovanni da Udine, e ad agosto 2017 a Grado, riconfermando un rapporto di stima e collaborazione che si ripeterà più volte in future.
Uno spettacolo con alle spalle già 3 tour teatrali per un totale di 50.000 spettatori, in teatri quali il Dal Verme di Milano, il Filarmonico di Verona, Il Ponchielli di Cremona, il Del Monaco di Treviso, il Politeama Genovese, il Duse di Bologna, Il Goldoni di Livorno e tanti altri …