A ideare per la prima volta la band dal nome I Camaleonti è stato nel 1963 il chitarrista Riki Maiocchi. Il gruppo sceglie sin da subito di seguire il genere musicale del beat, che era nato poco prima in Inghilterra. A due anni dalla fondazione, I Camaleonti si specializzano nell'esecuzione in italiano di cover di brani celebri in tutto il mondo.
Il gruppo partecipa al primo e famoso “Raduno Beat” di Milano, dove viene notato dallo storico paroliere di Adriano Celentano: Miki Del Prete. Per loro arriva presto il successo con brani come Chiedi Chiedi, Sha la la la la e Portami tante rose. Riki, il fondatore della band, decide di lasciare il gruppo e proseguire come solista.
De I Camaleonti “originari” poi rimangono il tastierista Tonino Cripezzi, il chitarrista Gerry Manzoli, il batterista Paolo de Ceglie e il bassista Livio Macchia, a cui si aggiungono nel tempo anche diversi altri componenti.
I Camaleonti: canzoni
Negli anni 70 raggiungono l'apice del successo della loro carriera con le seguenti canzoni (che sono tutt'oggi ancora alcune tra le più famose)
- Mamma mia
- Viso d’angelo
- Cuore di vetro
- L’ora dell’amore